Isole Azzorre con bambini.

Barbara

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Durante il nostro slow travel in Portogallo abbiamo avuto la fortuna di visitare le isole Azzorre, un luogo in mezzo all'oceano Atlantico così verde e lussureggiante da essere chiamato "le hawaii d'Europa". In questo articolo ti racconto il nostro viaggio e qualche consiglio per visitare le isole Azzorre con i bambini.

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Sao Miguel, l'isola più famosa

Se si hanno a disposizione pochi giorni, come solitamente accade per vedere le isole Azzorre con bambini, consigliamo di scegliere Sao Miguel, l'isola più conosciuta e famosa delle Azzorre. Questo perché ha una capitale con l'aeroporto con voli economici a due ore e mezza da Lisbona o 5 da Boston, Usa. Con bambini soprattutto piccoli se si ha poco tempo condensare il viaggio in un solo mezzo di trasporto, senza aggiungere tragitti in barca, può essere la soluzione migliore. Conviene dormire nella sua capitale, attaccata all'aeroporto, e noleggiare una macchina, mezzo imprescindibile per visitare l'isola.

Ponta delgada, la capitale di Sao Miguel

Ponta delgada, la capitale di Sao Miguel, è un'allegra cittadina, che mantiene il suo fascino caratteristico (chiese bianche e nere, porto e centro pedonale), ma è abbastanza grande e cosmopolita da avere alloggi a poco prezzo al suo interno, solitamente vicini al centro commerciale dove c'è un cinema e un parco giochi, utilissimo per quando si arriva alla sera stanchi dal viaggio, ma con i bambini ancora pieni di energia!

Road trip: 3 giorni alle Azzorre!

Tre giorni alle Azzorre è il minimo indispensabile per visitare l'isola e non impazzire con tutte le bellezze che ci sono da visitare. Noleggiare una macchina e portarla direttamente all'aeroporto è un'operazione molto veloce, anche se consigliamo di prenotare in anticipo per non avere problemi. Ecco il nostro Road trip e i nostri consigli per 3 giorni alle Azzorre con i bambini!

Giorno uno: Lagoa do Fogo e SuperHero Playground!

Il primo giorno siamo arrivati sull' isola all'ora di pranzo dopo un volo da Lisbona. Dopo aver preso la macchina e fatto un pranzo veloce al centro commerciale abbiamo approfittato del bel tempo per iniziare una visita al centro dell'isola, dove si trova il Lagoa do Fogo. È un grande sito vulcanico in mezzo all'isola, ma più isolato rispetto alle altre visite importanti da vedere, quindi consigliamo di inserirlo in una mezza giornata all'arrivo o prima della partenza. I laghi di quest'isola sono incredibili, ma il meteo nelle parti collinari dell'isola è spesso instabile e bisogna prevedere piogge improvvise o di dover passare più tempo in macchina. Per questo motivo avere un parco giochi fenomenale più vicino alla costa, dove il meteo è più stabile, può essere un grande aiuto. Questo si chiama SuperHero Playground ed è unico, adatto a tutte le età con I suoi percorsi simili parco avventura, altalene, scalate e una pista per bici e monopattini, i vostri bambini lo adoreranno!

Giorno due: Furnas

Il giorno due è sempre quello dove consigliamo di inserire la visita più importante; nel caso di quest' isola i siti vulcanici, le sorgenti d'acqua calda e i giardini lussureggianti sono tantissimi e immensi, ma Furnas è sicuramente uno di quelli da non perdere! Consigliamo di andare la mattina presto al parco "Parque Terra Nostra", costa 10 euro ( gratis per I bambini) e ci si potrebbe passare l'intera giornata. C'è una grande sorgente d'acqua calda dove fare il bagno, imperdibile per i bambini col suo colore arancione e un parco immenso con una vegetazione meravigliosa da visitare rigorosamente a piedi nudi come ha fatto nostro figlio Jacopo!

Per i pranzi consigliamo di fare un picnic preparando il cibo in precedenza, sulla strada che collega Furnas alla costa sud o a Ponta Delgada c'è il Lago da Furnas dove si può mangiare sulle sue sponde o su dei tavoli da picnic nel parco accanto.

Praia das Milícias

Al pomeriggio abbiamo deciso di rilassarci in spiaggia e Praia da Milicias è una delle più adatte per i bambini, con bagni e servizi comodi e un accesso vicino al parcheggio. Mantiene comunque il suo fascino selvaggio con la sabbia nera, nostro figlio ne è rimasto estasiato ed è solo una delle tante cose interessanti da imparare sulla natura e la storia di quest'isola.

A cena siamo rientrati a Ponta Delgada, se si vuole risparmiare ci sono dei ristoranti vicino al centro e abbiamo preferito con i bambini stare vicino all'appartamento dopo una giornata così piena di visite. Noi abbiamo cenato in questo ristorante indiano, se vi piace questa cucina lo consigliamo anche per il modico prezzo!

Giorno 3: Sete Cidades

L'altro sito principale da visitare a Sao Miguel è Sete Cidades, un circuito di tre laghi vulcanici visitabili dall'alto attraverso i suoi meravigliosi "miradouro" da girare con la macchina. Ci sarebbero molti trekking possibili per scendere al lago principale, alcuni più semplici, altri più avventurosi. Purtroppo durante la nostra visita avevo una frattura alla caviglia quindi non abbiamo potuto provarli, perciò siamo scesi con la macchina verso la parte più al Nord dell'isola per un pic nic sulla spiaggia e siamo arrivati attraversando un ponte caratteristico al lago principale direttamente con la macchina.

Piscine naturali Caneiros e Praia dos Mosteiros

Sao Miguel è famosa anche per le sue piscine naturali, ma documentandomi attraverso le recensioni di altri viaggiatori abbiamo deciso di non andare a vedere le più famose (Termas da Ferraria) poiché valutate come spesso troppo affollate. Consigliamo di spingersi fino al punto più a nord ovest dell’isola fino a Caneiros, dove si trovano due piscine naturali immerse nell’oceano, meno calde delle precedenti, ma anche molto meno conosciute e più caratteristiche. Se avete bambini piccoli che potrebbero non apprezzare ancora la nuotata in mezzo all’oceano con la scaletta a strapiombo potete poi recarvi a rilassarvi verso Praia dos Mosteiros, una delle più famose dell’isola e a cinque minuti di macchina dal sito delle piscine naturali.

La sera rientrati in appartamento abbiamo cenato a casa e preparato gli zaini per la partenza del giorno dopo.

Giorno 4: rientro a Lisbona

Un aereo alle 6.00 del mattino è fattibile se come noi avete scelto un appartamento attaccato all'aeroporto e un bambino non troppo mattiniero: Jacopo si è riaddormentato sull’aereo e abbiamo potuto riposare e godere dell’alba che ci ha accompagnato durante il volo. Noi continuavamo il nostro viaggio in Portogallo, ma abbiamo visto parecchie coincidenze aeree comode per il rientro in Italia.

Perché visitare le Azzorre con i bambini

Le azzorre ci hanno davvero sorpreso e ritorneremo sicuramente con più tempo a disposizione e maggiori possibilità di esplorare anche tutti i trekking dell’isola. i suoi paesaggi, così diversi dalle isole alle quali siamo abituati, la sabbia nera e i siti vulcanici, i repentini cambiamenti atmosferici e la storia naturale dei suoi laghi sono di grande interesse per tutta la famiglia, ma perfetti soprattutto per insegnare ai bambini, in particolare delle scuole elementari, tantissimo sulla natura e sul nostro meraviglioso mondo.

E’ un sito famoso quindi molto bene collegato all’Italia, ma che nonostante la sua celebrità mantiene il suo fascino selvaggio e diverso, per questo consigliamo vivamente di non aspettare per inserirlo nella lista del vostro prossimo viaggio. Vuoi saperne di più o chiederci qualche consiglio? Continua a seguirci sui social, ci trovi come @famigliaslowtravel.